un ospite strano...

hey ragazzi non so se ve ne siete accorti...ma ogni volta che entro io c'è sempre un ospite che non fa il log in...e quindi non è registrato forse! e se fosse una spia? non ci avete mai pensato? d'altronde chi lo sa chi legge le nostre robe...bisognerebbe cancellare tutto! ma poi che brutto, ci verrebbe tolta la nostra libertà!

Concordo... io non entro mai come ospite, se è qualcuno di iscritto si sveli... oppure si iscriva così capiamo almeno chi è.

Ho ho ho.

Non siamo mica ospitali noi.

beh è questione di privacy...

se uno è registrato fa il log in...
se è qualcuno della classe che nn è registrato non vale...se legge deve anche scrivere
se è qualcuno di estraneo è un intruso.

Non è questione di privacy perchè in un forum del genere bisogna tenere presente che chiunque si colleghi ad internet può entrarci e leggere quello che c'è scritto. Anch'io ho notato questa storia dell'ospite ignoto, ma avevo pensato ci fosse un errore, anche perchè è strano che uno stia tutto il giorno qua...
Comunque non vedo perchè cancellare tutto, la libertà non ce la toglie nessuno, se non noi stessi, che ci facciamo problemi per tenere segrete cose che non sarebbero poi utili o particolarmente interessanti per nessuno (a parte forse certi professori... ).
Secondo me, comunque, è un estraneo, ma lo definirei appunto ospite, non intruso. Può fare quello che gli pare, tanto di cosa dovrebbe fare la spia?

Mah, forse abbiamo scritto un po' troppe cosucce sui professori
Anche io penso che ci sia un errore, appunto perchè è in linea ogni ora del giorno..Bah, se non ha niente di meglio da fare, che stia pure qui a leggere.. Di certo non cancelliamo tutto il forum per chissà chi

Però, secondo me, un professore non dovrebbe neanche arrabbiarsi, leggendo cosa dicono di lui i suoi allievi: fa perfettamente parte del sistema scolastico il fatto che, quando e dove può, lo studente prenda in giro il professore, che dovrebbe quindi essere pienamente cosciente di questo e accettarlo come normale. Normale (nonchè sana) è la tendenza a criticare chi possiede autorità, per il semplice fatto che chi critica non può comunque intaccarla. Un professore che si arrabbi o che prenda sul personale queste prese in giro, semplicemente dà prova di poca professionalità e di insicurezza, perchè si dimentica che è comunque lui a trovarsi nella posizione privilegiata. E anche che le critiche siano fondate oppure no, conta solo fino ad un certo punto; é lo stesso rapporto professore-studente, intrinsecamente, a prevedere che esse esistano.

brava ester.

In un mondo ideale, nemmeno una persona qualunque - pur senza incarichi di autorità - dovrebbe prendere male, in nessun caso, le critiche che le vengono mosse, poiché
- se fondate, sono occasione positiva di miglioramento;
- se infondate, non possiedono alcun valore e non devono essere sentite come un attacco, ma come vuoti flatus vocis.
La reazione violenta alle critiche è dunque un residuo prerazionale (o comunque irrazionale) che andrebbe eliminato.

Inoltre Internet è uno spazio fondamentale di libertà. Imita la realtà e non la riflette. Quindi le affermazioni fatte nella realtà virtuale dovrebbero essere private di una parte del loro peso.

In merito alla libertà su Internet si può citare anche un fatto di cronaca odierno: v. il link

http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/01/13/news/tra_libert_e_cyberguerra-1932271/

Credo di non aver capito perchè le affermazioni fatte nella realtà virtuale andrebbero private di una parte del loro peso. In che senso internet imita la realtà e non la riflette?

Mah, rileggendo quello che ho scritto mi chiedo cosa io intendessi. Immagino di aver voluto dire che tutto ciò che è su Internet è mediato e quindi inautentico - per esempio io leggo un messaggio sul forum, leggo "Ceci" di fianco e capisco che, in passato, la Cecilia ha scritto quel messaggio, ma non la vedo di fronte a me e quindi non posso eventualmente comprendere di più dai gesti e dall'espressione, né altro - un po' come quando si telefona o si scrivono messaggi.

bella novità...si sapeva!
non sono d'accordo sul fatto che non riflette la realtà. La riflette, ma è solo un mezzo più limitato di comunicare, ma che offre il doppio delle possibilità di conoscenza. E aggiungerei che è comodo.

Anche troppo. Se ne può abusare.

Io credo che il fatto che internet sia comodo non debba far dimenticare le limitazioni enormi che ha.
Cosa vuol dire, d'altra parte, che riflette la realtà? Detta così, a me non sembra che sia in sè qualcosa di positivo, per il solo fatto che non è la realtà, la riflette soltanto; e il rischio è di non cogliere questa differenza.